Ralph Naef si bagna d’oro, è suo il campionato europeo

18 07 2009

Ralph Naef si bagna d’oro, è suo il campionato europeo Al via presenti tutti i big delle ruote grasse ad eccezione di Julien Absalon. Il leader della coppa del mondo nonché campione olimpico in carica ha preferito stare a casa per preparare il prossimo mondiale. Molti gli italiani al via, Fontana, Tiberi, Zoli, Lamastra, Corti, Longo a Cattaneo. Di loro solo gli ultimi due riescono a compiere 8 giri classificandosi rispettivamente al 29° e 26° posto. Ritirato Fontana che con le sue gomme non riusciva a stare in piedi. Eppure Marco era partito bene, subito in testa nel primo giro, viaggiava a forte andatura con il gruppo dei migliori formato da Hermida, Vogel, Shurter, Naef, Paulissen, Lindgren. Il terreno con la pioggia si fa pesante ed insidioso così Naef decide che è meglio viaggiare da soli per non commettere errori e nel corso del secondo giro allunga con una potenza tale che agli inseguitori non resta che guardarlo andar via. Il gruppo si sfalda e dietro a Naef, che accumula velocemente un minuto di vantaggio, si forma un quartetto composto da Hermida, Gujan, Lindgren e Paulissen. In forte ritardo il campione del mondo Sauser che, poco a suo agio con il fango, viaggia oltre la ventesima posizione. Il ritmo si fa sempre più sostenuto e ha smesso di piovere. Il fango leggero e scivoloso ben presto si trasforma in una massa appiccicosa e pesante. Le discese diventano sempre più difficili e le salite più impegnative. Tutto questo per gli altri, Naef continua il suo forcing come se niente fosse. Dietro il gruppo si assottiglia ancora. Moltissimi i problemi al cambio e al deragliatore. L’acqua delle borracce ancor più che esser bevuta viene usata nel vano tentativo di dare una pulita alle parti più delicate.

Rinviene a questo punto Nys che al termine del quinto giro sale in terza posizione insieme a Hermida e Gujan. Gli atleti sono irriconoscibili, maschere di fango che soffiano la fatica di una gara durissima. Una rampa in particolare, già dura con l’asciutto diventa un inferno con il fango. Gli atleti costretti a scendere e a spingere sono incitati a gran forza dal pubblico che oggi è più numeroso dei giorni scorsi. Molti sono i tifosi al seguito degli atleti, pochi gli olandesi, se non tifosi di atleti olandesi. Naef continua la sua cavalcata solitaria, dietro Hermida si stacca da Nys e da Gujan. Gujan supera Nys per circa mezzo giro ma poi il campione belga si riprende la terza posizione. Impossibile però per lui recuperare anche su Hermida. Vince quindi Naef, davanti al suo compagno di team Hermida. Terzo posto per Sven Nys, osannato dal pubblico belga giunto per vedere le sue gesta. Nys è sempre più determinato a continuare la sua esperienza in mountain bike, gli avversari sono avvisati. Quarto posto per Gujan e quinto per Fluckiger: ben tre atleti svizzeri nelle prime cinque posizioni, quattro nelle sette grazie a Vogel. Ritorna nella parte alta di una classifica importante Ivan Alvarez Gutierrez che dopo un inizio di stagione folgorante si era seduto un po’. Un incoraggiante 17° posto per lui in vista del campionato spagnolo di domenica prossima. 23° posizione per Sauser mai entrato in gara e come detto 26° per Johnny Cattaneo e 29° per Tony Longo.

Risuona così l’inno svizzero come sabato lo fu per gli uomini U23. La Svizzera rimane sempre la nazione da battere e la scuola da seguire. Finita la gara finita anche la pioggia, Il cielo di apre e il sole diventa subito caldo. Si concludono così i campionati europei. L’Italia si salva con uno stupendo oro di Gerhard Kerschbaumer e un buon 8° posto di Eva Lechner, purtroppo nulla di più.

Fonte >> Solobike.it





Podio tutto svizzero tra gli under 23 agli europei XC

12 07 2009


Entra in scena la categoria under 23 ai Campionati Europei Cross Country in corso a Zoetermeer, in Olanda. Apre la gara femminile, con la polacca Aleksandra Dawidowicz protagonista assoluta, anche grazie all’assenza dell’iridata slovena Tanjia Zakely. La Dawidowicz taglia il traguardo con oltre due minuti di anticipo rispetto alla svedese Alexandra Engen, medaglia d’argento, e oltre quattro minuti sulla francese Julie Bresset. Distacchi che la dicono lunga sulla durezza del percorso e sulla superiorità della polacca. Prova dignotosa delle azzurre Judith Pollinger, 24^, e Martina Giovaniello, 29^.

Fanno meglio i coetanei azzurri, ma era nelle previsioni. In una gara dominata dai rossocrociati svizzeri, Christian Cominelli si piazza al settimo posto, seguito da Johannes Schweiggl, 27°, e da Samuele Porro, 37°.
La medaglia d’oro va a Fabian Giger, che precede i connazionali Thomas Litscher e Lukas Kaufmann.
Altri due svizzeri si classificano nei primi dieci.

Oggi al via alle ore 10 la corsa donne élite (sul circuito di 5.5 Km da ripetersi 7 volte) e alle ore 13 la corsa uomini élite (sullo stesso circuito da ripetersi 10 volte).





Gerhard Kerschbaumer è Campione d’Europa

11 07 2009

Gerhard Kerschbaumer è Campione d’Europa del Cross Country Juniores. Quella che era più di una speranza del clan azzurro, dopo le vittorie dell’azzurrino in Coppa del Mondo a Offenburg e a Houffalize, si è realizzata sul difficile percorso di Zoetermeer, in Olanda. Il ragazzo ha preso subito le redini delle operazioni guidando un gruppetto di otto atleti, che poi si è ridotto a tre verso metà gara. L’olandese Michiel Van Der Heijden ha tentato in ogni modo di staccare Kerschbaumer, ma ha dovuto cedere all’allungo dell’italiano sull’erta finale. Al terzo posto il tedesco Martin Gluth, staccato di 54”. Bella anche la prova di Luca Braidot, che si classifica al sesto posto dopo aver pedalato a lungo in zona podio. Al 28° posto si colloca Daniele Braidot, mentre Bryan Falaschi non ha terminato la prova.
“E’ stata una corsa durissima – racconta il Direttore Tecnico Hubert Pallhuber –. Ieri eravamo un po’ tutti sotto tono e la Svezia è riuscita a sorprendere ogni pronostico. Oggi Gerhard ha corso molto bene su un circuito molto nervoso. Nella fase iniziale – continua il Direttore Tecnico – i migliori si sono studiati. E’ rimasto poi un gruppetto di otto che si è ridotto a sei ed infine a tre con Gerhard, l’olandese ed il tedesco. A due giri dalla fine l’olandese ha tentato la fuga e Gerhard gli è stato a ruota. Nell’ultimo giro, sull’ultimo strappo, Kerschbaumer è riuscito a prendere i metri necessari per staccarlo e vincere l’oro”.
Così la categoria juniores porta un altro titolo continentale all’Italia, dopo quelli di Luca Wackermann ed Elena Cecchini ai recenti europei su strada di Hooglede Gits.
In precedenza si era svolta la gara delle donne juniores. Ha vinto l’oro la francese Pauline Prévot Ferrand, argento alla svizzera Michelle Hediger (a 27”), bronzo all’olandese Anne Terpstra. Le due azzurrine Chiara e Marta Pastore si sono classificate rispettivamente al 26° e 30° posto.

Classifiche >> malettobike.it

Foto >> Solobike.it





Calendario UCI MTB per il 2010

5 07 2009

Due le novità per il 2010,Dalby Forest (Gran Bretagna) darà il via ufficiale alla World Cup 2010. La cittadina inglese, che si trova nel nord dell’Inghilterra, ospiterà per la 1^ volta una gara di Coppa di Cross Country.

Dopo l’assenza di due anni torna nel calendario di Coppa una prova negli States. Per la prima volta l’onore tocchera alla stazione scistica di Windham, nello stato di New York, che ospiterà un evento triplo, con XC, DH e 4X. L’appuntamento è in programma pochi giorni prima il Mondiale canadese di Mont Sainte Anne.

Calendario >> malettobike.it





Gara dh Castelbuono posticipata al 27 settembre

5 07 2009

La gara di Castelbuono valida come 4° prova della coppa Sicilia downhill 2009 è stata spostata a domenica 27 settembre. Un piccolo ritardo nella realizzazione del percorso ha convinto l’organizzazione a spostare l’evento per poter offrire ai partecipanti un tracciato curato nei minimi dettagli. Il tracciato gara sarà permanente, ed insieme ad altri due tracciati freeride/trail costituirà il primo nucleo del Madonie MTB Resort, progetto a lungo termine intrapreso dall’Ente Parco delle Madonie e dai Comuni appartenenti al parco in collaborazione con Tri-Ride. Lo scopo del progetto è quello di trasformare uno dei più bei comprensori montani della Sicilia in un Bike Resort di livello internazionale ideale per la pratica di tutte la discipline mtb 365 giorni l’anno, dall’xc al dh. La posposizione della gara, vista la conclusione della World cup a Schladming per il 20 settembre, permetterà inoltre di garantirsi la presenza di alcuni ospiti internazionali di grande rilievo. A breve sarà online il sito dedicato alla gara con tutte le info relative all’organizzazione.





Celestino campione italiano MX

4 07 2009

Mirko Celestino, braccia alzate al cielo, un sorriso ed un gesto di rabbia, è lui il nuovo campione italiano marathon, incoronato sul temuto ed infangato percorso del Montello e del Collalto, oltre 100 km “Extreme” in tutti i sensi, di nome e di fatto.
Tra le donne è stata Eva Lechner ad indossare la maglia tricolore dopo un testa a testa con la campionessa olimpica e mondiale Gunn-Rita Dahle, che nel finale se ne è andata da sola vincendo la gara internazionale, proprio come Roel Paulissen, primo davanti al colombiano Leonardo Paez.
Qualche chilometro del tracciato era stato tolto dagli organizzatori alla vigilia perchè la pioggia aveva reso impraticabile i single track più ripidi, ma la titolazione della gara, il fatto che era un test premondiale (2011) e pre-campionato europeo (2010) non hanno lasciato dubbi a Massimo Panighel ed al suo “staff” di Pedali di Marca, il percorso è rimasto inalterato nel proprio fascino e durezza.
Partenza per la gara Extreme maschile alle ore 8, con gli stranieri al via puntualmente, gli italiani due minuti e mezzo più tardi. Paulissen non si è fatto pregare ed è stata la maglia iridata a campeggiare in testa alla corsa chilometro dopo chilometro fino all’arrivo di Montebelluna, in un parterre davvero “mondiale”. Allestimenti da grande evento, pubblico delle gare che contano, atmosfera calda, per il tempo e per i confronti serrati.
Gli stranieri hanno preso il largo, dietro si è formato un lungo trenino con tutti i migliori èlite azzurri, e con gli “stradisti” Simoni e Celestino a pedalare in coda.
Sulla gara internazionale Paulissen ha gradatamente allungato staccando Paez e Julio Caro, mentre tra il gruppo degli italiani si staccava Luigi Bettelli, che ha dato l’impressione di andare a riprendere alcuni stranieri. Il primo a cedere è stato Gutierrez, quindi Montoya. Nel frattempo la gara ha varcato anche il Piave, utilizzando un ponte realizzato appositamente dall’impresa dell’appassionatissimo Remo Mosole, costretto a ricostruirlo in una notte dopo che la furia della pioggia lo aveva portato via.
Bettelli dopo i primi 40 chilometri ha iniziato a preoccupare il gruppetto dei migliori, ma i continui saliscendi mettevano a dura prove gambe e muscoli di tutti.
Nel frattempo alle 9.30 partivano le donne sul percorso marathon, con la Lechner che era la più lesta ad attaccare inseguita dalla Dahle.
Nell’area del Collalto la strategia di gara non cambiava, se non per Bettelli che andava ad agganciare i due colombiani, con Paez che aveva problemi alla catena.
Alle loro spalle, quando la gara era a due terzi, iniziavano le prime scaramucce con Bettelli sempre primo degli italiani alle spalle di Paulissen, ormai a 7’, e Paez. Dietro un gruppetto con Celestino, Felderer, Pallhuber, Simoni, Debertolis, Caro, Casagranda e Pirazzoli guadagnava ancora terreno sugli inseguitori, gruppetto che si sfoltiva poi ulteriormente.
Paulissen tagliava il traguardo in solitaria tra il tripudio del pubblico ma sul Poggio tre Pini Celestino pativa fortissimi crampi, fortunatamente momentanei; con lui c’era Felderer che ha tentato di attaccare mentre, dietro, Simoni accusava problemi alla catena, dopo essere caduto ben cinque volte nel fango.
La gara tricolore viveva sullo sprint tra il campione italiano in carica Mike Felderer e Mirko Celestino che la maglia 2009 voleva indossarla a tutti i costi. La spuntava Celestino per due soli secondi, subito attorniato dai suoi numerosi e rumorosi fans. Poi una stretta di mano fra i due sottolineva la grande sportività; terzo, per il tricolore, era Mirko Pirazzoli e così nel finale DeBertolis precedeva Simoni, col primierotto addirittura convinto di essere terzo.
La gara femminile era incentrata sul confronto Lechner-Dahle. La norvegese nel finale imponeva la sua forza e salutava l’azzurra che doveva confrontarsi a sua volta allo sprint con la veneta Roberta Gasparini. Alla Dahle andava il successo della gara internazionale, alla Lechner la gara tricolore ma dopo il traguardo crollava letteralmente a terra completamente senza forze.
Completava il podio tricolore Elena Gaddoni.
La gara Classic la vincevano Mauro Simion su Michele Franzini e Moreno Trabucchi e tra le donne Paola Maniaco su Monica Dal Pos e Ylenia Colpo.
Oltre 2000 gli iscritti, 2100 per l’esattezza, impegnati su tre distanze, la Extreme, oltre 100 km, la Marathon, 70 km e la Classic, 40 km.
Successo pieno anche per gli organizzatori di Pedali di Marca, che hanno lottato contro le avversità atmosferiche dei giorni scorsi, ma hanno proposto un evento dai contorni decisamente “mondiali” dimostrandosi pronti per il grande salto europeo del prossimo anno, ma soprattutto per quello mondiale del 2011. Panighel col suo staff si è guadagnato così i complimenti del responsabile UCI, come dire che il Montello e la provincia di Treviso sono ora patria incontrastata della mtb.
Info: www.gunnritamarathon.com

Classifiche: www.malettobike.it





Traserta dolce amara per il team Etna DH

4 07 2009

Si è conclusa da qualche giorno la lunga trasferta del team downhill Etna DH Division – Malettobike powered by Pro-Bike,impegnato nella seconda prova della Coppa Italia DH,disputatasi nella località dolomitica di Canazei in Trentino Alto Adige Sud-Tirol. Presenti tutti i team di alto livello  nel territorio italiano. La trasferta si è caratterizzata per il pessimo meteo che ha costretto l’organizzazione ad annulare le prove libere della giornata di venerdì.  Piu’ tranquille le successive giornate dedicate alle prove del sabato e alla gara di domenica con il tempo comunque continuamente variabile che ha alternato momenti di sole ad intensi acquazzoni. A ritmi alterni la prestazione degli atleti siciliani, con buoni sensazioni nelle giornata di sabato, confermate in parte nella giornata di gara. Giuseppe Nicotra chiude la run di qualifica con il tempo di 4:17.00 (72° posizione assoluta), riuscendosi a migliorare nella run di gara con il tempo finale di 4:08.12 che lo porta alla 69° posizione assoluta. Sfortunata la gara di Gianluca Nicotra, qualifica con un tempo alto a causa di un danno meccanico al cerchio anteriore, e gara non conclusa a causa di una foratura. Il team siciliano dopo una periodo si pausa riprenderà a gareggiare dalla prossima gara di Coppa Italia, in vista del prossimo appuntamento in Sicilia per il mese di Settembre con la downhill di Castelbuono (Palermo).





Dopo Fort William .. Maribor (SL)

20 06 2009

Eccoci giunti alla tappa europea di Maribor (Slovenia). La piccola località slovena è ormai un classico del calendario gravity, ed anche quest’anno sarà una delle tappe piu’ suggestive di Downhill e 4cross. Il percorso della dh con i suoi 2,5 km di lunghezza e i 448 metri di dislivello è stato reso celebre dalla pietraia, affrontata tutta su ruota anteriore da Sam Hill lo scorso anno. In campo femminile la favorità d’obbligo dopo le tre vittorie consecutive è Sabrina Jonnier (Maxxis-Team Rocky Mountain) con una Tracy Moseley (Trek World Racing) ansiosa di tornare sul gradino piu’ alto del podio. Andando alla gara maschile ci si chiede chi possa competere con il duo Santa Cruz Syndicate composto da Steve Peat e Greg Minnaar, autentici schiaccia sassi della prima parte di stagione. Anche questo appuntamento sarà interamente seguibile su freecaster.tv e su eurosport2.

Ultimaora: A causa delle pessime condizioni meteo, le qualifiche previste per oggi sono state rimandate a domani mattina (Domenica) alle ore 09:30. La gara resta confermata alle ore 13:00 (Woman) e alle ore 14:00 (Man





Nick Beer è il nuovo campione europeo di downhill

19 06 2009

NickBeerIlmenau2008

Nick Beer è il nuovo campione europeo di downhill: lo svizzero ha vinto la finale, domenica 14 giugno, a Kranjska Gora, dopo un pessimo piazzamento in qualificazione per una caduta. Alle sue spalle sono giunti i due francesi Aurélien Giordanengo e Rémi Thirion. Lorenzo Suding chiude quarto ad appena due secondi dalla medaglia di bronzo.
Tra le ragazze, vittoria di Floriane Pugin. Sabrina Jonnier, dopo aver segnato il miglior tempo in qualifica di un soffio sulla Pugin, cade in finale e chiude indietro. Curioso che lo scorso anno entrambi i campioni europei 2009 erano giunti terzi.
Tra gli junior, dominio di Bernard Kerr, che dopo le qualifiche vince anche la finale, sulla promessa spagnola Iago Garay. Andrea Gamenara chiude quarto. Tra le donne, vince la favorita Fanny Lombard; Alia Marcellini vince la medaglia di bronzo, preceduta dalla tedesca Leoni Dickerhoff.

Classifiche – Malettobike.it





Jochen Käß campione di Germania MX

13 06 2009

Il tedesco Jochen Käß portacolori del team Multivan Merida è il nuovo campione di Germania Marathon. Al secondo posto si è piazzato Tim Böhme mentre la terza piazza è andata a Stefan Sahm entrambi del team tedesco Bulls. Il percorso decisamente impegnativo misurava 99 km di distanza e ben 2900 metri di dislivello . Nella gara femminile vittoria di Adelheid Morath davanti a Barbara Kaltenhauser e Ivonne Kraft.